Erri
De Luca
Dopo gli studi al Liceo Umberto, nel
1968, a diciotto anni, raggiunge Roma,
dove prende parte al Gaos (Gruppo
di Agitazione Operai
e Studenti), gruppo che fonderà
Lotta Continua a Roma. Erri diventerà
in seguito il responsabile del servizio
d'ordine di Lotta Continua.
In seguito svolge numerosi mestieri
in Italia ed all'estero, come operaio
qualificato, camionista, magazziniere,
muratore. Durante la guerra in ex-Jugoslavia
è autista di convogli umanitari
destinati alle popolazioni. Studia
da autodidatta diverse lingue, tra
cui lo yiddish e l'ebraico antico
dal quale traduce alcuni testi della
Bibbia. Lo scopo di queste traduzioni,
che De Luca chiama “traduzioni
di servizio", non è quello
di fornire il testo biblico in lingua
facile o elegante, ma di riprodurlo
nella lingua più simile e più
obbediente all’originale ebraico.
Pubblica il primo romanzo nel 1989,
a quasi quarant'anni: Non ora, non
qui, una rievocazione della sua infanzia
a Napoli.
Regolarmente tradotto in francese,
spagnolo, inglese, tra il 1994 e il
2002 riceve il premio France Culture
per Aceto, arcobaleno, il Premio Laure
Bataillon per Tre Cavalli e il Femina
Etranger per Montedidio. È
del 1999 il libro Tu, mio.
Collabora a diversi giornali (La Repubblica,
Il Corriere della Sera, il manifesto,
Avvenire) e oltre ad articoli d'opinione,
scrive occasionalmente anche di montagna.
Come dichiara in alcune interviste
televisive Erri De Luca è un
grande amante della montagna.