Coltiva e Custodisci. L’ orto della Fraternità
Sono giorni che ci sfuggono di mano, notti senza stelle che disperdono i pensieri, sono tempi che si frantumano in un istante... eppure è il nostro tempo. La nostra storia. Le nostre albe e i nostri tramonti che ci indicano il sentiero originario: Coltiva e Custodisci. Dire è direttamente il Suo creare. E in tempi cattivi e di crisi, queste le parole del creatore ai primi uomini: Coltiva e custodisci. Allora noi, piccoli raccoglitori di frammenti di luce, seminatori di Sicomori, viandanti in cerca di pace, vogliamo riaccogliere questo invito del Creatore per le creature. Un segno, una provocazione, un impegno lento e quotidiano… il nostro piccolo lembo di terra coltivato. Il nostro orto. L’orto della fraternità. L’estate è presagio di decisione, di sole che riscalda il cuore e incoraggia a camminare. Cosi il nostro orto per chiunque segno che la vita va coltivata, che le amicizie vanno curate, che l’amore va nutrito giorno dopo giorno rinunciando alla perfezione. Coltivare i propri sogni, dissodarli dalle pietre d’inciampo, sradicare le erbe che appesantiscono il passo. Coltivare è avere a cuore la vita, questa vita, l’unica che abbiamo. Il coltivare ha sempre bisogno di una compagna di viaggio che per noi è il custodire. Il custodire come il rimanere. Come la fedeltà alle proprie scelte al sogno di Dio impresso nella nostra carne. Custodire è un opera lenta, giornaliera, direi che si custodisce la vita soprattutto di notte, tra i silenzi e le lacrime, tra i sospiri e le preghiere. Il seme cresce di notte, la vita germoglia di notte se custodita. Il nostro orto, uno spazio di lotta e contemplazione per tutti i viandanti che sosteranno nel nostro piccolo porto di terra. Sono gli uomini di buona volontà che lo rendono vivo, e chiunque può farlo, il nostro di orto è di tutti. Puoi anche tu coltivarlo e custodirlo…e assieme a fine estate raccoglieremo i frutti, non importa quanti, non importa se tutti. Ma quel frutto sarà l’inizio di una nuova vita, sarà alimento per l’inverno che dovrà passare. Coltiva. Custodisci.