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Siamo
partiti ufficialmente quest'anno con la straordinaria
esperienza di incontro con i giovani delle scuole superiori
qui nel nostro Monastero. Già da due anni però,
alcuni amici professori avevano intuito che da noi uno
spazio per la scuola ci stava benissimo. Cosi vi proponiamo
un lancio di queste mattinate passate con i ragazzi
delle scuole superiori di Formia, Gaeta, Latina, San
Felice, Terracina.
Ci si dà appuntamento alle 9.00: con una spola
di fraternità si va a prendere i ragazzi alla
stazione e pian piano tutti approdano al porto. Ad accoglierli
una semplice ma forte colazione, poi si comincia. Assieme
a don Francesco si percorrono le pietre e il cuore del
Monastero attraverso le tre balze (la rigidità,
la confusione, il reinventarsi). Attraversando dall’interno
il Monastero, si sosta su temi come la scelta, il perdono,
la gratuità, la fatica del cammino e la bellezza.
Poi nella Chiesa rinascimentale un incontro più
aperto con il don. Si cerca in punta di piedi di guardarsi
negli occhi, di capirsi, di provare a dirci che non
siamo poi cosi male e che ciascuno è il cambiamento
che vuol vedere nel mondo. Si conclude l'incontro con
il gesto del Nardo accompagnato dalla musica di Lorenzo
Cherubini, a Te. I ragazzi poi fanno domande, riflessioni,
pensieri liberi e lasciano un loro scritto sul quaderno
della Fraternità per mettere un possibile punto
di partenza. Poi si scende nel prato, si continua a
chiacchierare e a star bene assieme. Alcuni occhi lucidi,
alcuni sorrisi distensivi, alcuni rifanno il giro tra
le pietre per scegliere da che parte ricominciare, altri
preferiscono uno spazio di silenzio, altri chiedono
ancora acqua trasparente in cui specchiarsi ed essere
se stessi. Poi "per un’ altra strada"
ritornano a casa, tra i banchi di scuola, inizia il
racconto, il contagio, la bellezza che si può
fare...
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